La mia vita avrà sempre un fine con un lascito alla Fondazione Don Gnocchi

Cos’è il testamento solidale?

Una risposta concreta ai bisogni delle persone più fragili.

Con il lascito solidale decidi di indicare nel tuo testamento un Ente del Terzo Settore per sostenerlo nelle proprie attività benefiche.

All’interno della tua quota disponibile è possibile infatti devolvere una parte del patrimonio a enti del terzo settore senza ledere i diritti dei tuoi eredi legittimi e familiari.

Fare un Lascito a Fondazione Don Gnocchi significa garantire cura e assistenza ai più fragili, in Italia e nel mondo, e sostenere la ricerca scientifica per metterla al servizio dell’umanità.

Chi siamo

Fondazione Don Gnocchi: accanto alla vita, sempre!

Da settant’anni al servizio delle persone più fragili, in ogni stagione della vita. Oggi l’opera sognata e voluta dal beato don Carlo Gnocchi è una realtà impegnata, in Italia e nel mondo, nell’assistenza e nella riabilitazione di persone con disabilità o colpite da gravi patologie invalidanti e anziani non autosufficienti.
Senza mai dimenticare l’ammonimento di don Carlo: condividere la sofferenza è il primo atto terapeutico.

Come fare il tuo lascito

Diverse sono le forme e le modalità con le quali è possibile redirigere un testamento.
Sostanzialmente, però, i tipi di testamento più utilizzati sono due: il testamento pubblico e il testamento olografo. Entrambi possono essere revocati in qualsiasi momento.

Il primo elenco da preparare è quello dei parenti, degli amici e delle persone alle quali si intendono destinare proprietà e beni. È utile anche avere un elenco con gli indirizzi esatti delle Istituzioni alle quali si desidera lasciare qualche bene.

In presenza di “legittimari” (coniuge, figli, adolescenti) è opportuno, in caso di dubbio, rivolgersi ad un notaio per chiarimenti e conferme, al fine di evitare possibili lesioni di quote di “legittima”.

1. Testamento Pubblico
Si redige direttamente dal notaio, con la presenza di chi fa il testamento (testatore) e di due testimoni. Il notaio conserva nei propri atti il testamento che viene così messo al riparo da ogni evento naturale o umano (incendio, dispersione ad opera di persone interessate).
2. Testamento Olografo
È la vera e propria compilazione delle volontà testamentarie scritte a mano direttamente dal testatore.
Naturalmente il testamento in questa forma non deve recare cancellature e tutte le parole scritte devono essere chiare e leggibili. Non può essere redatto a macchina o a computer. Non può essere scritto da altri (ad es. sotto dettatura). Il documento al termine deve recare la data e la firma per esteso con nome e cognome.

Cosa puoi lasciare

La legge prevede una quota libera e disponibile del proprio patrimonio anche in presenza di soggetti legittimari (coniuge, figli, parenti, genitori se non ci sono figli, ecc…) ai quali spetta per legge la maggior parte dei beni, la cosiddetta legittima.
Puoi quindi decidere di lasciare una somma di denaro, azioni, titoli di investimento, un bene mobile come un’opera d’arte o un gioiello o un arredo, oppure un bene immobile come un appartamento, o una polizza vita, a Fondazione Don Gnocchi o suddividerlo tra più enti.

Hai delle domande?

Scrivici per capire le attività verso le quali far confluire il tuo lascito, per essere accompagnato presso uno dei nostri Centri e constatare di persona il nostro quotidiano o per richiedere un incontro.

02 40308907
raccoltafondi@dongnocchi.it

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